Essere incompreso.










Ogni epoca ha avuto persone che difficilmente venivano accettate dagli altri, considerate strane, diverse solo per voler provare ad andare controcorrente e crearsi una vita diversa.
La solitudine accomunava molti di loro, affrontavano con fermezza le proprie scelte o col tempo venivano nuovamente plasmati dalla società e reintrodotti nelle sue regole ed abitudini.

Ed oggi non è cambiato proprio nulla, inutile dire che abbiamo più libertà, non è proprio vero, anzi forse ne abbiamo meno di prima. 
Nemmeno ci accorgiamo come veniamo impnotizzati da queste potenti forze che ci governano, ogni giorno ed ogni istante subiamo messaggi che vengono registrati dal nostro cervello e inconsciamente ci fanno compiere azioni anche se in realtà non sono cose che vorremmo fare.
Primo fra tutti ovviamente il cibo e tutto ciò che gira attorno ad esso, la falsa idea delle malattie come strumento per creare sempre nuovi medicinali e cure che debilitano sempre più il nostro organismo, portandolo poi ad avere le cosiddette malattie da vecchiaia.
Girano troppi soldi intorno a tutto questo, talmente tanti che sarebbe impossibile un cambio di stile di vita da parte di tutta la società mondiale. Solo singole persone o piccoli gruppi si stanno rendendo conto di ciò che accade intorno a noi, di come tutti i cibi in scatola, i cereali, la carne non siano realmente parte di noi stessi.
Il nostro cervello richiede carboidrati semplici, facilmente assimilabili e presenti in larga parte nella frutta, con essa siamo in grado di vivere con felicità e senza malattie, ma l'ostacolo è sempre dietro l'angolo.
Una volta che si inizia i vecchi cibi riaffiorano, perchè essi creano dipendenza, sono droghe e tutto quello che crea dipendenza non è ciò di cui abbiamo bisogno.
comè che se io ad esempio mangio solo frutta per 6 mesi e poi decido di smettere e mangiare nuovamente cereali il mio corpo non richiede ancora frutta ossia il mio cervello non mi manderà delle immagini per farmi mangiare per forza frutta.

Accade il contrario quando smettiamo di assumere cibi errati, il nostro cervello invia subito delle immagini che ci fanno ritornare a sapori e odori già sentiti e che ci hanno creato enorme piacere ed allo stesso tempo crea la realtà per fare in modo che si presentino le giuste situazioni che gli permettano di mangiare quello che desiderava.
Ci vuole in questo enorme fermezza, perchè potremmo pensare di sbagliare, quando invece è la nostra mente ad indurci in questo.

E non solo, come se non bastasse tutti gli amici familiari e coloro che ci vedono anche persone estranee che non riescono a farsi gli affari propri intervengono per salvarci, portarci fuori, perchè solo così la loro coscienza potrà essere pulita e avranno fatto del bene niente sapendo che in realtà hanno accorciato la vita a quella persona, l'hanno portata alla depressione perchè incapace di fare con serenità quello che sente il suo cuore.

Certo aiutare persone in difficoltà è un fatto positivo, ma insistere anche quando loro stanno bene solo perchè sono diversi dal resto delle persone mi sembra esagerato e controproducente per la persona stessa. Lasciamo che ognuno viva la propria vita.
Se mangiare solo frutta rendesse deboli non ci sarebbero persone che lo fanno da parecchi anni, o super atleti che corrono numerosi chilometri al giorno alimentandosi così.

Lasciamoci così con serenità alle spalle i pensieri altrui e seguiamo ciò che ci consiglia il cuore, ascoltiamolo, e creiamo noi la nostra realtà non facciamo che siano gli altri a darci le immagini, ma produciamole noi stessi, così solo il mondo intorno a noi potrà regalarci tutto.

1 Response to "Essere incompreso."

  1. Anonimo Says:
    4 giugno 2013 alle ore 08:23

    condivido in pieno.
    Andiamo avanti comunque..

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