L'esercizio fisico


Carino, vero? Vorrei parlare un pò del movimento fisico, se si cerca in giro ognuno dice la sua, ma tutti sono concordi che non bisogna mai fare vita sedentaria, anzi muoversi il più possibile, passeggiare, correre, uscire in bici. Tutto questo permette al nostro organismo di eliminare con più facilità le scorie che produce e permette anche di ostacolare le malattie da vecchiaia.
La cosa più importante di un buon allenamento quotidiano è quello che ci permette di avere sia una buona dose di forza che di elasticità muscolare, mai allenare i muscoli senza poi effettuare dello stretching alla fine della sessione, infatti col passare del tempo il muscolo tenderà ad accorciarsi e ridurre l'ampiezza di movimento. Il corpo umano è veramente una macchina perfetta non smetterò mai di dirlo, si adatta e soprattutto si modella ad ogni condizione in cui si trova e viene esposto. Per riuscire a sviluppare una buona muscolatura agile ed energica non abbiamo bisogno di eccessive proteine come tutti vogliono farci credere. 

Le migliori proteine sono senza dubbio quelle fornite dalla frutta che dona anche al corpo tutti i sali minerali di cui ha bisogno per formare la struttura ossea che ha un continuo ricambio. La frutta mantiene il sangue pulito e libero di scorrere con velocità in ogni singola parte del nostro corpo, ecco perchè molto spesso i crudisti vegani ed i fruttariani sono molto più reattivi sia fisicamente che mentalmente. La circolazione è libera di scorie, il sangue scorre liberamente nei vasi sanguigni, perciò siamo più reattivi, i muscoli ricevono prontamente energia e ovviamente anche il cervello.

Chi decide di passare a questo stile alimentare avrà, dopo una prima fase di disintossicazione, una lucidità mentale stupenda, una resistenza alla fatica molte volte doppia rispetto a quando si riteneva di essere in salute, la costruzione della muscolatura avverrà con più facilità e si manterrà asciutta e scattante senza doversi ammazzare a fare pesi. E poi vogliamo mettere la leggerezza della frutta con un pasto di carne o anche solo di pasta o legumi in genere. La prima si digerisce con facilità e si può subito affrontare uno sforzo fisico, negli altri casi se si è esagerato anche con le quantità dovremo aspettare qualche ora prima di poterci muovere sul serio.

Diamo troppa importanza al cibo come momento di ritrovo, per appagare le nostre sofferenze quotidiane, lo stress, l'ansia, la voglia stessa di qualcosa di nuovo. Liberiamoci da questo fardello e scopriamo la vera vita, togliamoci di dosso questa dipendenza e apriamo gli occhi ad un nuovo mondo, buttiamo via tutto ciò che ci hanno insegnato e spalanchiamo finalmente questa porta che ci condurrà ad un'immensa felicità e tranquillità d'animo.


L'intestino e la mente


Che fantastica la nostra mente capace di grandi cose e se attivata nel giusto modo ha la possibilità di fare cose impensabili.
é stata la nostra mente i nostri pensieri a scegliere la realtà, illusoria, in cui ci troviamo in questo momento, è stata lei a creare gli avvenimenti che ci hanno portato a vivere in un certo modo, ad avere ricchezza o povertà, felicità o tristezza, amore o odio verso gli altri.
Lei crea attraverso i nostri pensieri la realtà che viviamo ogni giorno, anche se non cè ne rendiamo conto.
La nostra mente se attivata nel giusto modo è in grado di fare cose impensabili per le persone comuni.
Possiamo ampiamente dire di aver perso il controllo sulla nostra mente, i pensieri divagano e solitamente prevalgono quelli negativi che portano avvenimenti negativi e di conseguenza una vita difficile, faticosa, che ci farà sempre consumare tutte le  energie per raggiungere il nostro obiettivo ed una volta raggiunto non saremo mai felici.
Nessuno però sà che la mente è influenzata e parecchio dal nostro apparato digerente:

Milano, 24 mag. (Adnkronos Salute) - La chiave di stress, ansia e tensione è nella pancia. Qui, infatti, si trova un vero e proprio secondo cervello, con importanti funzioni che si riflettono sull'intero organismo. Ne è convinto Michael D. Gershon, esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University, che ha presentato oggi a Milano la teoria dei due cervelli. Un'idea che poggia su solide basi scientifiche - spiega l'esperto americano - Basti pensare che l'intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore. Insomma, l'intestino è la sede di un secondo cervello. A lungo l'intestino è stato considerato una struttura periferica, deputata a svolgere funzioni marginali. Ma la scoperta di attività che implicano un coordinamento a livello emozionale e immunologico ha rivoluzionato questo pensiero - spiega Umberto Solimene dell'Università di Milano, direttore del centro collaboratore Oms per la medicina tradizionale. Nella pancia troviamo infatti tessuto neuronale autonomo. E non a caso le cellule dell'intestino - aggiunge Gershon - producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. L'intestino rilascia serotonina in seguito a stimoli esterni, come immissione di cibo, ma anche suoni o colori. E a input interni: emozioni e abitudini. 'Insomma questo neurotrasmettitore è come un direttore d'orchestra, che manovra le leve del movimento intestinale, dice il ricercatore americano, autore di un best seller su "The Secondo Brain". Studi su cavie geneticamente modificate, ma anche in vitro, 'hanno dimostrato l'esistenza di un asse pancia-testa. Per Gershon è la prima a dominare, almeno in certi campi. La quantità di messaggi che il cervello addominale invia a quello centrale e' pari al 90% dello scambio totale, sostiene il ricercatore. Per la maggior parte si tratta di messaggi inconsci, che percepiamo solo quando diventano segnali di allarme e scatenano reazioni di malessere. Quanti - dice - hanno sperimentato la sensazione delle "farfalle nello stomaco" durante una conversazione stressante o un esame?. E' solo un esempio delle emozioni della pancia, come nausea, paura, ma anche dolore e angoscia. Il sistema nervoso enterico comunica con quello centrale. E quando l'intestino soffre, ad esempio per la sindrome del colon irritabile, la persona ne risente anche a livello psichico. Dunque stress e ansia pesano sull'intestino e ne alterano il funzionamento. Ma è vero anche il contrario: dieta e disordini intestinali sono collegati a variazioni dell'umore. Insomma, nella pancia c'è un cervello che assimila e digerisce non solo il cibo, ma anche informazione ed emozioni che arrivano dall'esterno, dice Solimene. E che copre un'area vasta: il tessuto intestinale srotolato ha dimensioni di 200-250 metri quadri, ed è abitato da 10.000 miliardi di cellule batteriche. Per trattare i disturbi di funzionali del tratto gastroenterico varie tecniche di meditazione si sono dimostrate utili. Forse anche perché - dice Gianpaolo Buzzi, psichiatra dell'Università di Pavia - chi medita con regolarità tende anche a seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di fibre e liquidi.

Il cibo migliore per avere una mente lucida è sicuramente la frutta, con l'aiuto di questa e della meditazione saremo in grado di controllare la nostra realtà e creare la vita che abbiamo sempre desiderato con facilità e senza sforzo.
se poi riusciremo ad entrare in contatto col nostro se interiore il vero io che è dentro di noi sperimenteremo una gioia immensa e vedremo il mondo con occhi diversi di persona che ama ogni singolo essere e non prova rancore o risentimento verso nessuno perchè sà già che ogni persona è un tutt'uno con Dio e che prima o poi scoprirà anch'essa che essendo noi tutti figli e parte di Dio siamo dotati di immensi poteri.

Rigenerazione fisica


Ogni essere umano è una macchina perfetta e come ogni macchina per funzionare a pieno regime ha bisogno del migliore combustibile. Osservando il nostro corpo siamo in grado di trovare il cibo che ci darà un'immensa vitalità.
L'uomo nasce come frugivoro-fruttariano, non abbiamo artigli, non abbiamo zanne, non abbiamo la velocità per catturare gli erbivori per poi mangiarli, ma anche se ci riuscissimo non potremmo mai mangiarli crudi, poiché il nostro apparato digerente non è in grado di farlo. I nostri intestini sono più lunghi di molte volte rispetto ai carnivori ed inoltre i nostri succhi gastrici non sono altamente acidi come lo sono nei carnivori.
Le nostre mani prensili ci permettono di poter raccogliere i frutti, ossia il nostro principale nutrimento. I frutti appena colti, crudi, succosi, ci permettono di avere un'energia elevata, questo accade perchè a differenza della carne, sia la frutta che la verdura in genere, sono di facile digestione. La carne ingerita allo stato cotto, inevitabilmente, và in putrefazione nel lungo intestino e necessita di tutte le energie del nostro corpo per essere digerita, ecco perchè dopo un pasto abbondante di carne riscontriamo quella tipica sonnolenza. La carne come qualsiasi altro animale ingerito provoca come scarto, come residuo, acido urico in genere e varie altre sostanze che insieme acidificano il sangue e l'intero organismo. Un corpo acido non può esistere e questo lo sappiamo in quanto sopraggiungerebbe la morte fisica, e allora come fa l'organismo a contrastare questa acidità? Bè privando le nostre ossa in particolare e tutto il corpo degli elementi vitali, come i minerali, soprattutto il calcio, questo viene prelevato dalle ossa che man mano col passare degli anni, se l'acidità persiste, diventano sempre più deboli, sottili e spugnose arrivando a spezzarsi con facilità (osteoporosi) per non parlare poi delle carie dentarie.
Solo queste informazioni ci dovrebbero far riflettere e far cambiare il nostro modo di alimentarci e il nostro stile di vita in genere. Cito solo alcune delle tante sostanze che creano acidità, intesa non come acidità di stomaco ma come rilasciano componenti che acidificano sangue e corpo:
-legumi
-zucchero bianco
-cereali in genere
-farina bianca
-pane
-sigarette (che col tempo creano anche un'ostruzione polmonare che può portare alla morte)
-alcol
-cibi spazzatura (merendine, caramelle, gomme da masticare, patatine e cibi confezionati)
-cioccolato
-cibi fritti
-latticini
-......
Questi sono solo alcuni degli alimenti acidificanti.
Ecco perchè non basta essere vegetariani per dire che si è sani ed in salute, infatti questi sono i primi a sbagliare, andando incontro ad eccessi alimentari che sono peggiori degli onnivori-carnivori. Un altro fattore da tenere in considerazione è l'eccesso di proteine sia per i carnivori che per i vegetariani, anche questo infatti provoca acidificazione corporea. Non vi chiedete come mai molto spesso dopo un'intensa attività fisica si presentano crampi in varie parti del corpo, questo è dovuto al fatto che già di per sé il vostro organismo è in fase acida e non riesce a smaltire in tempi brevi l'acido lattico.
Da quando ho eliminato la carne, il pesce, le uova e migliorato il mio stile di vita, anche se con alti e bassi, la mia salute è cambiata. Recupero con più facilità e non ho avuto crampi o grandi dolori muscolari.
Tutto è iniziato circa tre anni fa, quando recandomi ad Ibiza con amici e mangiando prevalentemente carne ed insaccati vedevo che la notte non riuscivo a dormire tanto erano forti i dolori muscolari dopo una lunga giornata passata a camminare per chilometri e non riuscivo a capire il motivo. Tornato a casa inizio a studiare per approfondire le mie conoscenze alimentari, scopro cose che i comuni medici e la medicina in genere non dicono, ovviamente per motivi prettamente economici. Decido di diventare subito vegetariano e a tutt'oggi lo sono ancora anche se la mia famiglia se ne sta accorgendo, penso, solo adesso. Sperimento perciò in prima persona gli effetti che creano i vari cibi sul mio corpo. Tutti i medici parlano come libri stampati senza però aver tastato con mano tutto ciò che dicono, non voglio certo andare contro l'ordine medico ma la maggioranza di loro sono ignoranti in materia di nutrizione e curano le malattie con medicinali e antibiotici, quando ci sono rimedi naturali più semplici e senza controindicazioni.
Per farti capire che il mio corpo adesso è cambiato, cito solo un fatto: l'estate scorsa sono andato per due mesi a Londra e camminavo principalmente a piedi facendo anche 10-15km al giorno e il mio corpo non ha risentito minimamente lo sforzo, non ho avuto crampi e pochissimi dolori muscolari.
Terminata questa panoramica ti chiederai come puoi iniziare a disintossicarti.
Dipende a che stadio si trova il tuo corpo e ogni persona è un caso a sé, ti dico solo che dipende principalmente dalla tua mente e dalla tua forza nell'andare avanti, abbandonando i comuni miti della odierna società come quello sulle proteine e sugli amminoacidi essenziali. Cambiando lo stile di vita il corpo inizierà a disintossicarsi dagli elementi di scarto presenti da anni nelle pareti intestinali ed attaccate ad esse (forse non sapete che un corpo che all'apparenza può sembrare sano in realtà contiene all'interno del proprio intestino scarti alimentari e residui di muco indurito attaccato alle pareti intestinali ossia kg e kg di cibo fermentato e non digerito che col tempo ha creato uno spesso strato negli intestini), si stabilizzerà il livello di acidità del corpo, la nostra pelle i capelli ed il fisico in genere saranno di aspetto migliore. Tutto questo però comporta l'espulsione delle tossine, è un fatto ovvio. Appena si inizia questo percorso fantastico non bisogna aver paura, ma fiducia nelle capacità rigeneranti del nostro fisico. Inizialmente quando le tossine entrano in circolo nel sangue per essere espulse si potrà avere mal di testa, il corpo potrà nelle prime settimane o mese emanare un maggior cattivo odore, si potrà avere una iniziale stitichezza dovuta ad un accumulo di tossine che poi non appena il corpo si sarà liberato dagli scarti più consistenti passerà per sempre, solitamente dopo qualche mese dall'inizio del percorso, dipende sempre dall'individuo.
Non smetterò mai di ripetere che dopo anni e anni di cattiva alimentazione, non possiamo pretendere che il nostro corpo si liberi in una settimana di tutte le tossine, anzi per pulire il corpo ci possono volere alcuni anni, ma già dopo i primi mesi l'energia aumenta, la mente è più lucida e si recupera con più facilità e in seguito avremo bisogno di meno ore di sonno.
Cerchiamo allora di iniziare con gradualità per non affaticare il corpo nel' espulsione delle tossine, eliminiamo piano piano riducendo giorno per giorno le quantità dei cibi nocivi ed abbandonandoli alla fine. Non so potremmo partire col togliere tutti i formaggi oppure ridurne la quantità piano piano fino a eliminarli, anche lo yogurt và eliminato, molti di voi ignorano i danni che questo può creare, da studi fatti in paesi dove viene fortemente consumato si è dimostrato che è il principale responsabile della cataratta perciò attenzione.
E così via eliminare settimana dopo settimana i vari alimenti nocivi per far abituare l'organismo al nuovo stile di vita e non sottoporlo ad eccessivo stress, prediligere principalmente frutta e verdura quest'ultima prevalentemente cruda.
La frutta scioglie le tossine presenti nel corpo e le verdure le spazzano via. Bisogna bere molta acqua. La mattina non si dovrebbe mangiare nulla fino a pranzo per far riposare l'intestino, al massimo si può continuare a prendere per il primo periodo una bevanda di proprio gradimento. Se proprio non si resiste mangiare uno o due frutti. La frutta và mangiata sempre prima dei pasti o lontano da essi e bisogna stare attenti a combinare frutta acida con quella dolce.
Mangiare sempre prima la verdura a foglia verde insieme a carote, sedano, finocchio ecc.. e poi dopo 5-10 minuti gli alimenti che ancora non avete eliminato come la pasta o il pane. Preferire sempre la pasta integrale ed il pane di segale o le patate che creano meno residui ed anzi aiutano per via delle fibre. Come altri sintomi si potrebbero avere all'inizio degli incubi o forte sudorazione notturna, questo perchè è durante la notte che il corpo si rigenera ed elimina le tossine attraverso il sudore. Queste sono solo alcune delle nozioni necessarie per iniziare, non esitare a chiedere. ;)